Il Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi è un parco nazionale situato in provincia di Belluno, nel Veneto settentrionale, istituito nel 1990, incluso nella sezione “Pale di San Martino – San Lucano – Dolomiti Bellunesi – Vette Feltrine” del sito delle Dolomiti, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2009.
Nel 1988 viene prevista l’istituzione del Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi[2], la quale si concretizza nel 1990 con il provvedimento istitutivo del Ministero dell’Ambiente[3], il quale individua le seguenti finalità del parco nazionale:
Nel 1993 viene nominato l’ente Parco gestore. Inizialmente la superficie del parco era di 15.030,22 ettari[4], successivamente ampliati a 31.512 ettari.
Con Decreto del presidente della Repubblica 09.01.2008, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 108 del 9 maggio 2008, il parco è coinvolto da una nuova perimetrazione, secondo confini naturali e ben identificabili (crinali, fiumi, strade, ecc.), andando incontro alle esigenze dei comuni[5]: a differenza dei “vecchi” confini del 1990, individuati su una carta in scala 1:100.000, i nuovi confini sono definiti in due carte in scala 1:25.000, accompagnate da 12 tavole di dettaglio in scala 1:10.000, per garantire una precisione che non darà più adito a dubbi sull’effettivo andamento del confine del Parco.[6]
l parco ha una superficie di 31.512 ettari[4], interamente compresa nella provincia di Belluno, tra i fiumi Cismon ad ovest e Piave ad est, esteso a nord verso il bacino del Maè e a sud nel basso Agordino.